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Riabilitazione e rieducazione funzionale

Mettere il paziente al centro del processo di cura è il cardine del settore di medicina riabilitativa di CMD Centro Medico.

L’approccio multidisciplinare (collaborazione tra più professionisti) e multimodale (utilizzo di tecniche fisioterapiche manuali e strumentali differenti) è fondamentale nel processo di riabilitazione: esso permette di rispondere in maniera precisa alle esigenze e richieste dei singoli pazienti.

Vogliamo curare la persona non la patologia: ogni trattamento è individualizzato e personalizzato, come confezionato su misura.

Il Settore di riabilitazione di CMD Centro Medico è supportato dai servizi di diagnostica strumentale (ecografia, radiologia, RM, elettromiografia e studio elettrofisiologico), dal laboratorio analisi e dal centro polispecialistico.

 

Direttore sanitario Dr. Stefano Bondi.

Terapie strumentali
L'elettroterapia utilizza gli effetti biologici delle correnti elettriche. Si attua sottoponendo un limitato distretto somatico (raramente tutto l'organismo) al passaggio di correnti elettriche con caratteristiche note di intensità e tensione. La terapia consiste nell'applicazione locale di impulsi elettrici alternati (elettrostimolazione) o continui (ionoforesi) al fine di ottenere un effetto terapeutico. Gli impulsi elettrici sono generati all'interno di una macchina specializzata e la corrente elettrica viene fatta passare attraverso il dispositivo di alimentazione principale per arrivare poi su una particolare area del corpo.

La Magnetoterapia è una forma di terapia che, utilizzando l'interazione dei campi magnetici con l'organismo, stimola la rigenerazione dei tessuti e l'osteogenesi, promuovendo così un'accelerazione di tutti i fenomeni riparatori dell'organismo e svolgendo un'azione biorigenerante, antinfiammatoria ed antidemigena. L'azione antiflogistica svolta dalla magnetoterapia attiva il processo di ripolarizzazione delle membrane cellulari, allo scopo di ricaricare e rigenerare le cellule prive di energia vitale.

La ionoforesi è una tecnica di somministrazione farmaceutica attraverso gli epiteli, utilizzando una corrente continua, prodotta da un apposito generatore. Sostanzialmente si potrebbe definire un'iniezione "senza ago".

L’ultrasuonoterapia è una forma di trattamento comune della fisioterapia che utilizza le onde sonore con frequenza superiore alla nostra soglia di udito.

La TENS consiste nell’applicazione di elettrodi sulla cute, attraverso i quali un dispositivo invia lievi impulsi elettrici che attivano le fibre nervose, riducendo la percezione del dolore.

Il LASER Nd-Yag è un particolare tipo di laser che sfrutta l’effetto fotochimico, fotomeccanico e fototermico della luce laser per trasferire energia ai tessuti, andando così a ristabilire l’equilibrio energetico compromesso. Il flusso di questo laser ha una capacità di penetrazione di 5-6 cm e va a provocare delle modificazioni biochimiche a livello della membrana cellulare, che portano ad una riattivazione e alla stimolazione del metabolismo delle cellule con effetti analgesici, antinfiammatori, linfodrenanti

E' un trattamento elettromedicale, che permette un più veloce recupero da traumi e patologie infiammatorie dell'apparato muscolo-scheletrico. Prevede l'utilizzo di un dispositivo molto particolare, basato sul principio fisico del condensatore e capace di generare calore all'interno dell'area anatomica bisognosa di cure

Le onde d'urto sono onde acustiche caratterizzate da una particolare forma d'onda (prima fase di pressione positiva, seguita da una rapida fase di pressione negativa) che, a livello microscopico, generano una sorta di "micro-massaggio" sui tessuti profondi e sulle cellule. Questa stimolazione porta i tessuti e le cellule staminali ivi presenti a produrre sostanze ad azione antinfiammatoria e fattori di crescita che stimolano la rigenerazione dei tessuti circostanti.
Questa terapia non è completamente indolore anche se la maggior parte dei pazienti riferiscono più un fastidio che un dolore, comunque sempre limitato ai soli momenti di applicazione.
Le onde d’urto focalizzate sono indicate, per esempio, per il trattamento di fascite plantare, sperone calcaneare, tendinopatia calcifica achillea, tendinopatia calcifica della spalla, pubalgia, epicondilite (o gomito del tennista), Jumper’s knee (ginocchio del saltatore), ritardo di consolidazione ossea, ecc.

Visita fisiatrica e procedure mediche

Il Fisiatra è il medico specialista in medicina fisica e riabilitativa.
Esegue una diagnosi clinica e funzionale e prescrive la terapia farmacologica e/o riabilitativa: si occupa della riabilitazione e del recupero delle funzioni del paziente.

Il fisiatra redige il Progetto Riabilitativo Individuale: stabilisce gli obiettivi della riabilitazione a breve, medio e lungo termine, i tempi e i modi per raggiungerli, quali esami clinici e strumentali effettuare, quali collaboratori dell’equipe coinvolgere.

L’attenzione non è rivolta soltanto al trattamento della patologia, ma si ricerca la causa e si interviene per migliorare la condizione funzionale globale; sia quando insorge un evento acuto sia quando la patologia diventa cronica.

La valutazione delle capacità e le modalità di terapia mirano al recupero e/o al mantenimento delle autonomie, delle abitudini di vita quotidiana, delle attività lavorative e delle attività del tempo libero.
Le recenti linee guida dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) hanno inserito l’esercizio terapeutico tra le terapie a supporto di molte patologie, tra queste: diabete, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, artrosi, malattie reumatiche, Morbo di Parkinson, malattie neurologiche degenerative, cardiopatia ischemica (infarto cardiaco) e broncopneumopatie ostruttive (BPCO).

Sono operazioni di tipo manuale sulla colonna vertebrale e hanno lo scopo di curare alterazioni statico-dinamiche, contrazioni muscolari, ecc.
Possono essere eseguite solo da medici chirurghi specializzati.

La terapia con onde d'urto (in sigla ESWT, dall'inglese Extracorporeal ShockWave Therapy) è un trattamento proposto prevalentemente in terapia fisica, medicina dello sport e ortopedia per disturbi muscolo-scheletrici.
Prevede l'iniezione di uno o più farmaci con un'attività antinfiammatoria e/o lubrificante a scopo antalgico con il supporto ecografico.
La mesoterapia (intradermoterapia) antalgica è una terapia del dolore. La metodica consiste nell'effettuare delle iniezioni intradermiche multiple nel distretto sottocutaneo (derma) corrispondente alla zona o all'organo interessato, introducendo piccole quantità di farmaco.
Fisioterapia

Il fisioterapista è un tecnico laureato che valuta e misura le funzioni del paziente e decide il programma riabilitativo, individuando quali siano le migliori tecniche per raggiungere gli obiettivi delineati dal fisiatra in quello specifico paziente.

Tra le tecniche e gli strumenti utilizzati ricordiamo: terapie manuali, terapie fisiche (come tecar, ultrasuoni, laser, elettroterapia, ecc.), strumenti di facilitazione come tutori, busti, stampelle, ecc. oppure cyclette, tapis roulant, spalliere, ecc.

Il fisioterapista svolge quindi attività di prevenzione, cura e riabilitazione di disabilità e deficit funzionali temporanei e/o cronici.

Tra le diverse categorie di riabilitazioni possibili, distinguiamo:

La riabilitazione motoria è la riabilitazione finalizzata al recupero parziale o totale delle capacità ridotte. Essa si utilizza principalmente in deficit di natura:

  • Ortopedica: traumi, fratture, distorsioni, lussazioni, ecc.
  • Neurologica di origine
    sia centrale: ictus, M. di Parkinson, stenosi del canale midollare, malattie degenerative, ecc.
    che periferica: ernia discale, neuropatie post traumatiche o compressive con sindrome radicolare, sofferenza di plesso, ecc.
  • Reumatologica, sia nelle forme localizzate che sistemiche e diffuse

La terapia della mano è rivolta ai pazienti che hanno problematiche che interessano le mani e gli arti superiori.
È un tipo di riabilitazione complessa che può essere eseguita, a seconda del caso specifico, da un terapista occupazionale/ergoterapista o da un fisioterapista.
La terapia inizia con una valutazione iniziale che aiuta il terapeuta a capire quali sintomi presenta il paziente, a definire gli obiettivi e a stendere il piano di cura

La riabilitazione Cardio-Respiratoria (RCR) ha come obiettivo quello di mantenere e migliorare le funzioni dell'apparato circolatorio e respiratorio.
Possono beneficiarne i pazienti con pregresso infarto cardiaco, scompenso cardiaco, BPCO, insufficienza respiratoria, ecc.
La riabilitazione cardiorespiratoria è utile anche per il trattamento della Sindrome Post COVID (Long Covid Syndrome).

La riabilitazione del pavimento pelvico è una branca della fisioterapia che si occupa delle disfunzioni del perineo, un sistema muscolare complesso localizzato nel basso ventre.
La riabilitazione uro-ginecologica è il settore della fisioterapia dedicato alla prevenzione e alla cura delle disfunzioni urologiche e ginecologiche conseguenti ad eventi patologici congeniti o acquisiti.
I disturbi del pavimento pelvico possono insorgere a seguito di interventi chirurgici locali (es. prostatectomia nell’uomo) e nella donna nel periodo del post partum e in menopausa.
La riabilitazione del pavimento pelvico del post partum, per le sue particolarità, può prevedere la collaborazione di ostetriche esperte.

Il linfodrenaggio manuale è una tecnica specialistica che favorisce il drenaggio linfatico.
Questo tipo di riabilitazione è indicata in condizioni di edema agli arti e/o stasi linfatica. Le cause che originano queste condizioni possono essere primitive (es. per insufficienza venosa, insufficienza linfatica, ecc.) o secondarie.
Le principali cause secondarie sono gli esiti di linfadenectomia oncologica (linfadenectomie inguinali, ascellari, addominali o cervico-toraciche, ecc.). Cause secondarie frequenti, anche se meno note, sono riconducibili a condizioni di alterazione del circolo come la ridotta mobilizzazione per apparecchio gessato, allettamento, esiti di malattia neurologica, ecc.
Per il trattamento manuale è associato l’uso di bende elastiche non adesive e apparecchiature a manicotto per favorire il drenaggio.
Per eseguire questo trattamento è necessaria la prescrizione medica specialistica.

Con il termine “trattamento riabilitativo” si intendono tutte le forme di esercizi terapeutici volti a ripristinare e/o mantenere abilità che il paziente ha perduto o che sono compromesse a causa della malattia.

La rieducazione posturale globale è una tecnica di terapia manuale utilizzata dal fisioterapista e sviluppata da Philippe Souchard, per la cura conservativa e non cruenta dei disturbi muscolo-scheletrici.

La riabilitazione sportiva è quella branca della fisioterapia che si occupa dei pazienti sportivi: aiuta a prevenire l’insorgenza di lesioni e, nel caso esse insorgano, ne guida la terapia ed il processo di riabilitazione.
kinesio taping è un bendaggio funzionale che ha l’obiettivo di ridurre il dolore e l’infiammazione delle strutture muscolo-scheletriche. È spesso usato dal fisioterapista in associazione ad altri trattamenti.
La manipolazione è una tecnica passiva in cui il terapeuta applica un impulso manuale, o spinta, specificamente diretta, ad un'articolazione, in corrispondenza o vicino alla fine del range di movimento passivo (o fisiologico).
La tecnica Mulligan è una tecnica fisioterapica di terapia manuale che permette un riposizionamento fisiologico dell’articolazione; il tutto è abbinato al movimento attivo da parte del paziente. Rappresenta una delle tecniche fisioterapiche che sono alla base della fisioterapia moderna.
Osteopatia

L’osteopatia è una terapia manipolativa, riconosciuta dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), basata sul contatto manuale per la valutazione ed il trattamento del paziente. Si pone come obiettivo il ripristino, tramite tecniche di manipolazione non invasive, dell’equilibrio globale del corpo.

Si avvale principalmente:

  • di un approccio strutturale biomeccanico
  • della valutazione di risposte viscerali del sistema nervoso autonomo
  • di trattamenti secondo tecniche cranio sacrali
Chinesiologia e ginnastica medica posturale

La valutazione chinesiologica ricerca e corregge alterazioni posturali variabili di tipo funzionale (non strutturate).

La chinesiologia favorisce allineamento e simmetria, stimola il controllo e la sinergia di movimento; svolge inoltre funzione di mantenimento dei risultati raggiunti e di prevenzione di effetti nocivi secondari a livello osteo-articolare, migliorando in tal modo il decorso di patologie come artrosi, dorsalgia, lombalgia, cruralgia, lombosciatalgia cronica, cervicalgia, osteoporosi, ecc.; favorisce infine il miglioramento delle funzioni cardio respiratorie aiutando a controllare i valori di pressione arteriosa, glicemia e di acidi grassi nel sangue.

Chinesiologia e ginnastica medica
È un servizio svolto sotto la guida del terapista che ha come obiettivo il conseguimento, il miglioramento ed il mantenimento dell’efficienza fisica. Esercizi personalizzati e sedute dedicate permettono di conseguire i benefici di un lavoro svolto su misura sul paziente.
Ginnastica correttiva su paramorfismi giovanili (scoliosi, ecc.)

La ginnastica correttiva è rivolta a bambini e ragazzi, ovvero a quei soggetti che sono ancora in crescita e la cui formazione ossea non è ancora definitiva e conseguentemente ancora modificabile attraverso un uso appropriato dell’esercizio fisico.
È finalizzata non solo a correggere il difetto della postura ma soprattutto a prevenire un futuro possibile peggioramento.

È indicato in caso di scoliosi, cifosi o dorso curvo, iperlordosi, ecc.

Podologia

La valutazione podologica si occupa di curare alterazioni strutturali e funzionali del piede e di prevenire complicanze locali per i pazienti affetti da malattia diabetica, neurologica, vascolare, reumatologica, ecc.
Il podologo effettua la valutazione completa e stabilisce quale sia il miglior plantare o la migliore tipologia di scarpa per il paziente.

Tra le diverse categorie di riabilitazioni possibili, distinguiamo:

Si effettua a piedi nudi, salendo in posizione eretta su una pedana.
Lo strumento è accessoriato di sensori e collegato ad un computer, in grado di rilevare dati utili per verificare se sussistono eventuali problemi di equilibrio e di postura scorretta.

Il trattamento podologico a breve termine consiste nell’asportazione dell’eccesso cheratosico e dell’eventuale nucleo e nella medicazione più appropriata, con eventuale scarico della zona trattata, in modo da dare sollievo immediato e permettere un appoggio confortevole dopo il trattamento.
La laser terapia determina miglioramento e stimolazione del tessuto bersaglio riportando il sistema ad una condizione di equilibrio omeostatico.
Psicomotricità

La psicomotricità è la pratica che mira a supportare la crescita del bambino e lo sviluppo armonico dell’unità mente-corpo attraverso il gioco e le esperienze corporee.
Lo psicomotricista è il tecnico laureato in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell’età evolutiva che effettua valutazioni e trattamenti specifici.

I percorsi di psicomotricità si dividono in educativi e terapeutici:

La psicomotricità educativa è una pratica che dà fiducia in sé e negli altri, aiuta a trovare i tempi di concentrazione (apportando miglioramenti anche a livello scolastico), a comunicare in sicurezza e tranquillità. Si rivela particolarmente indicata per bambini molto timidi, insicuri o al contrario troppo vivaci e con difficoltà di concentrazione. È comunque adatta a tutti i bambini che abbiano bisogno di maggior fiducia, sicurezza e concentrazione.

La psicomotricità terapeutica viene prescritta dal neuropsichiatra ai bambini con disabilità, ritardi nello sviluppo e autismo. Si tratta di un lavoro complesso che comprende il coinvolgimento di tutta la famiglia. Per esempio, quando si occupa di un bambino autistico, il lavoro del terapista consiste nel conoscerlo, nello scoprire i suoi punti di forza, nel trovare modi di comunicazione alternativi al linguaggio e poi ‘spiegare’ ai genitori come ‘funziona’ il bambino e come comunicare con lui nel modo più efficace.

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